Scrivono i Prof

Lettera di un cane al suo veterinario

Scritto da Redazione il 11 Gennaio 2017.

Lettera di un cane al suo veterinario

Il testo Lettera di un cane al suo veterinario, autrice la prof.ssa Chiara Cescut, ha partecipato ad un concorso nazionale promosso da Giovanelli Editore di Bologna dedicato a storie di animali, vere o di fantasia, classificandosi al quinto posto. Complimenti Chiara!

Candy, un’anziana cagnolina, giunta all’età di 17 anni, sente il bisogno di ringraziare il veterinario che l’ha seguita amorevolmente per tutto questo tempo, instaurando con lei un rapporto intenso e speciale, come solo l’atavico legame tra l’uomo e il cane può esserlo.
Non potendo esprimere a parole la sua riconoscenza, decide di affidare alla sua “mamma umana” questo compito e, con la voce del cuore, le detta una lettera, dolce e commuovente, nella quale racconta la sua storia, rievocando i momenti più significativi della sua lunga esistenza.
Candy ci ricorda che la felicità si trova nelle piccole cose, che non serve essere “un cane di razza” per essere amato: lei è solo una meticcia, ma la sua “mamma umana” si è presa cura di lei, giorno dopo giorno e adesso che è vecchia e malata le vuole bene come sempre, anzi, forse ancora di più, così come Giorgio, il suo veterinario, che riesce a capirla con un solo sguardo e che le ha reso possibile raggiungere questa veneranda età, smentendo ogni previsione della scienza medica.
La storia di Candy, che è una storia vera, arriva dritta al cuore e ci comunica un messaggio semplice, ma troppo spesso dimenticato: l’amore supera ogni ostacolo ed è vera medicina per i mali del corpo e le ferite dell’anima.