Educazione fisica... a stile libero
Scritto da Benedetta Cadamuro il 04 Maggio 2010.
Ore di educazione fisica a scuola : per alcuni una manna da cielo, per altri momenti da incubo; verticali, capriole e interminabili partite di calcetto fanno diventare quei minuti una vera noia, eppure al Liceo linguistico “M. Bell”i di Portogruaro una soluzione è stata trovata!
La classe 5 AL sta infatti partecipando ad un programma alternativo, che non comprende corse sfiancanti o allenamenti insostenibili, bensì 40 minuti di bracciate al sapore di cloro, ovvero nuoto.
Il corso, della durata di due settimane, si sta svolgendo presso la piscina comunale di Portogruaro, in collaborazione con i responsabili della struttura.
“Volevo proporre qualcosa di nuovo alla classe” - spiega il prof. Mosumeci, responsabile del progetto - “che aiutasse i ragazzi ad apprezzare ancora di più il movimento e, perché no, che fosse anche divertente.”
Il progetto è stato accolto subito con entusiasmo dagli studenti e si sta rivelando un vero successo.
“Sono entusiasta del corso!”, riferisce infatti un’allieva. “Finalmente qualcosa di diverso dal solito!”. “Il solo fatto di venire a scuola con il borsone in mano mi fa sembrare la giornata meno dura”, aggiunge un’altra.
Non sono mancate tuttavia le polemiche, poiché una parte di allieve si è rifiutata di indossare costume e occhialini, sostenendo di non voler spendere soldi per l’attrezzatura e di non sopportare il nuoto. Che siano solo questi i motivi?
Nel complesso, tuttavia, il progetto è apprezzato e le lezioni stanno proseguendo con sempre maggiore entusiasmo.
Chi ha detto, quindi, che le due ore settimanali di educazione fisica si devono per forza ridurre a partitelle o maratone?