Una festa molto particolare: il Capodanno cinese
Scritto da Nada Fanotto 3DL il 05 Giugno 2016.
Il capodanno cinese, anche chiamato festa di primavera in quanto segna il passaggio alla primavera, è la festività più importante in Cina, paragonabile al Natale per noi.
Quest'anno il 25 dicembre ero a scuola come se fosse un giorno come gli altri, perché effettivamente per i cinesi lo è, ma in compenso ho avuto l'opportunità di festeggiare l'inizio del nuovo anno lunare.
Durante questa festività un miliardo di persone si sposta da una parte all'altra della Cina per riunirsi ai parenti lontani, creando uno dei movimenti migratori più grandi al mondo.
È frequente infatti che membri della stessa famiglia risiedano in città molto lontane tra loro e le persone anziane vivano in vecchi villaggi dispersi nelle campagne cinesi.
Queste zone rurali sono simili a paludi, molto inquinate, non sviluppate e estremamente povere; le case sono molto vecchie e spesso non hanno vere e proprie porte, muro e pavimento sono costituiti da cemento e il bagno (se c'è) è fuori dalla casa e consiste in una fossa. Anche la doccia ovviamente manca, dato che in queste case non ci sono né acqua né riscaldamento; quindi, per lavarsi queste persone si recano ai bagni pubblici.
Andando in questi villaggi mi è sembrato davvero di tornare indietro nel tempo, ma la cosa più assurda è che si possono trovare a soli 30 minuti di macchina dalla città dotata di ogni comfort e tecnologia. È incredibile come in soli “30 minuti” sia possibile tornare indietro di cinquant'anni.
Il capodanno trascorso nelle campagne è più tradizionale di quello in città; anche se io con la mia famiglia ospitante l'ho trascorso in città, ho comunque avuto modo di partecipare e conoscere le tradizioni di questa festività.
Il giorno della vigilia di capodanno, come da tradizione, abbiamo sostituito gli striscioni appesi fuori dalla porta dell'anno passato con quelli dell'anno nuovo, ovvero l'anno della scimmia.
Su questi striscioni ogni anno c'è scritto il carattere 福 (fú) che significa buona fortuna e felicità, sperando così di riceverle nell'anno nuovo. Il carattere viene però appeso al contrario in quanto in cinese la parola "contrario" (倒/dào) e la parola "arrivare" (到/dào) si pronunciano nello stesso modo, quindi il significato è "che la fortuna arrivi".
La stessa sera abbiamo mangiato con i nonni materni i 饺子(jiaozi), ravioli ripieni di verdure o carne cotti al vapore, che sono il principale cibo consumato durante il capodanno cinese.
In seguito, come la maggior parte delle famiglie cinesi, abbiamo guardato un programma televisivo molto famoso, riguardante l'attesa del nuovo anno.
Per le strade era pieno di bambini che si divertivano con i petardi e i fuochi d'artificio e verso le 23:00 ci siamo uniti a loro. Alla mezzanotte si potevano vedere ovunque e i festeggiamenti sono durati fino alla mattina dopo.
Nelle seguenti settimane i fuochi sono continuati; c'è la credenza che questo porti buona fortuna in campo economico.
Il giorno dopo, ovvero il primo giorno del nuovo anno e il primo di primavera, tutta la famiglia si riunisce per pranzare insieme, infatti noi ci siamo spostati nella città natale del padre per visitare la sua famiglia. C'è la tradizione che i più vecchi diano ai più giovani gli 红包(hóngb?o) ovvero delle buste rosse contenenti soldi, quindi c'erano molti bisticci tra anziani e giovani, perché i riceventi devono far finta per educazione di non accettare la busta, anche se in realtà ne sono felici.
Alcune famiglie, vivendo molto lontano, stanno più giorni nelle case dei parenti ma noi, abitando a solo un'ora di distanza, siamo stati solo un giorno.
Un'altra tradizione, anche se nella mia famiglia non l'ho vissuta, è quella di pulire tutti insieme la casa, in modo da "spazzare via" tutte le cose brutte dell'anno passato e voltare pagina per quello nuovo.
Questa per me è sicuramente stata un'esperienza interessante e che mi rimarrà sempre; festeggiare due capodanni nel giro di due mesi è stato strano perché ho celebrato una nuova festività che era per me sconosciuta ma che ora posso dire di conoscere.
Ed ecco alcune immagini rappresentative del Capodanno o di festività cinesi, che Nada ci ha inviato e Barbara Liang, nostra allieva cinese della classe 3AL, ha molto gentilmente commentato:
La seguente immagine raffigura le tipiche lanterne rosse cinesi, le cosiddette 灯笼 “deng long”, che possono essere utilizzate durante le festività, oppure per inaugurare l'avvio di nuove attività commerciali.
In questa seconda immagine è posta in primo piano una struttura, che si trova solitamente, a capodanno, di fronte ad un tempio cinese. Le scritte hanno una funzione di augurare fortuna e buon auspicio e, a seconda delle occasioni in cui le si utilizzano, il contenuto varia. In questo caso le due scritte augurano che ogni cosa vada per il meglio.