Spunti di riflessione sulla figura della donna nell'Iliade di Omero
Scritto da Giorgia Burato, 1BU il 23 Novembre 2012.

La società descritta da Omero nell’Iliade è ben diversa da quella attuale. Si tratta di un ambiente in cui l’attività principale è la guerra e dove gli uomini detengono il predominio, mentre il ruolo della donna è limitato all’ambito domestico.
Fedeltà, obbedienza, rispetto della divisione dei ruoli sono le virtù richieste alla donna. Le donne sono escluse dal potere politico e dalla partecipazione alla vita pubblica e vengono sempre rappresentate come subordinate all’uomo.
Tra le figure femminili raccontate da Omero emerge Andromaca, una donna disperata che pare vivere in bilico tra presente e passato. Ella ha già alle spalle la rovinosa guerra di Tebe che l’ha privata della sua famiglia natale. Da qui la sua supplica ad Ettore, il marito, di non combattere perché, per lei, lui è tutta la sua famiglia.
La donna, quindi, è l’unica che avverte in modo forte il senso della famiglia e dell’amore e riconosce questi valori come fondamentali, valori su cui si basa l’esistenza umana.
La donna è la vera portatrice degli affetti e della speranza di pace per il futuro.