Rischio esondazione della Livenza
Scritto da Elena Zanutel, Veronica Manzato, Riccardo Cella e Saras Reiter, 1EL il 25 Novembre 2010.
Le incessanti piogge della scorsa settimana hanno preoccupato la popolazione e il Comune di Motta e di Meduna di Livenza per l’alzarsi del livello del fiume Livenza.
Prontamente il Comune ha subito messo in allerta il Genio Civile, la Provincia, la Prefettura, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco locali per i possibili rischi di esondazione, il fiume infatti era già arrivato a 6,50 metri oltre il normale livello, crescendo alla velocità di 10/12 centimetri l'ora.
Nella mattina di martedì 2 novembre, con un’ordinanza del sindaco, sono state chiuse, a titolo precauzionale, tutte le scuole di ogni ordine e grado e anche i 180 degenti dell’Ospedale Riabilitativo e i 120 ospiti della vicina Casa di Riposo sono stati momentaneamente trasferiti, con l’ausilio di ambulanze ed autobus, in altre strutture del trevigiano e del veneziano.
La mattina del 3 novembre il livello della Livenza era salito a 7,84 metri sul livello del mare, mai il fiume aveva raggiunto livelli di questo tipo, si pensi che il livello di massima piena che si ebbe nel 2002 sfiorò i 7,50.
Anche il fiume Monticano, affluente della Livenza, si è ingrossato, soprattutto all’altezza del ponte che porta nella frazione di Malintrada facendo concentrare l’attenzione dei volontari e delle forze dell’ordine.
Anche gli elicotteri hanno monitorato la situazione.
La Prefettura di Treviso ha inoltre disposto la chiusura del tratto ferroviario Treviso-Portogruaro fino a che il livello non si sarà abbassato a 5,50, quota di sicurezza, per monitorare le condizioni di sicurezza dei binari.
Molto lentamente, durante la giornata di giovedì, il livello della Livenza inizia a scendere, tanto che nel pomeriggio la quota è stata di 6,10. Anche il Monticano ha iniziato il suo lento deflusso.
Finalmente venerdì 5 novembre un comunicato del Sindaco di Motta annunciava che “alle ore 22.45 del 4/11/2010 il fiume Livenza era sceso sotto la quota di 5,50 metri dichiarando, da parte del Genio Civile, il cessato stato di allertamento idraulico”.
Si è conclusa così l'emergenza a Motta di Livenza: le scuole e la linea ferroviaria sono state riaperte e anche i pazienti dell'Ospedale Riabilitativo e gli anziani della Casa di Riposo sono rientrati in sede.
7 novembre 2010