Incontri e riflessioni

Lettera di mio fratello - "Ieri ha compiuto due anni il mio angelo"

Scritto da M.B.G. il 19 Febbraio 2013.

Lettera di mio fratello -
Molti dicono che trattare il cane come un membro della famiglia non è giusto, ma lui è parte della mia famiglia. Lui è il mio angelo, un angelo senza ali ma con la coda. Lui mi ha salvato la vita e continua a farlo tutti i giorni.
Tre anni fa mi hanno diagnosticato un cancro e a 29 anni ti cade il mondo addosso. Pensi a tutto e a niente; sai che la tua vita è a rischio ma non molli. Incomincia la guerra: un intervento, i cicli di chemioterapia e non basta. E intanto non sei più padrone del tuo corpo e della tua mente. Ma si lotta. Dopo si incomincia con le radioterapie. La prima, la seconda, la terza... fino alla quarantacinquesima. Tanti mesi sdraiato in un letto d'ospedale alimentato con un tubo nel naso e con poche speranze. Poi a casa. Ma i dolori e il morale non mi fanno uscire dalla camera fino a quando contro tutto e tutti decido di prendere un cane. Studio un po' la razza che più si addice alla mia situazione ed ecco, scelgo il Cavalier King. Esco per la prima volta dalla camera, salgo in macchina e guido per un'ora e finalmente in quel momento conosco il mio angelo e la mia vita cambia.
Per lui mi sforzo ad uscire: per portarlo a spasso. Il morale è alle stelle e dopo un mese dal suo arrivo ecco la notizia che aspettavo: ho sconfitto il cancro. Sono sicuro: il merito è sopratutto suo.
Sono passati due anni, sto ancora pagando le conseguenze della malattia e ne avrò ancora per un po' ma sono sicuro: lui sarà sempre al mio fianco e io al suo. Lui è parte di me, capisce quando sto male e quando sto bene. E' semplicemente fantastico e non lo ringrazierò mai abbastanza.
Ecco perché lui è un membro della mia famiglia.
Grazie Lapo, amico mio a quattro zampe!
m.g.b.

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