Incontri e riflessioni

Il senso della vita

Scritto da Giulia Maschietto, 2CL il 18 Novembre 2014.

Ognuno di noi ha diverse idee e progetti: c'è chi sogna di viaggiare e vedere il mondo, chi pensa solo a diventare popolare su Facebook o chi si omologa alla società rincorrendone le mode.
Ma su una cosa tutti dovremmo essere d'accordo: la vita è un’esperienza unica, irripetibile e non dovremmo gettarla al vento o sprecarla in cose inutili e superficiali. 
Purtroppo, come è facile intuire guardando la televisione, navigando sui social o leggendo i giornali, non tutti, ma una buona parte di persone, non raccoglie la sfida che la vita pone ad ognuno di noi. Giovani dipendenti dall'alcool o dalla droga, mariti o fidanzati che picchiano o uccidono le proprie mogli o compagne, guerrafondai, dimostrano di non aver compreso appieno il valore della vita.
Queste persone possono essere disperate, perché magari non sanno come mantenere la famiglia, oppure, al contrario, sono viziate, ricche ed annoiate, e cercano di rendere più interessante la loro esistenza con questi mezzi, per provare quel brivido di emozione tanto ricercato.
Non è forse buffo?
La vita è qualcosa che ci fa paura, ma bisogna viverla perché è anche qualcosa di ignoto che ci affascina: è un dono che abbiamo ricevuto quando siamo nati. 
Anche se nella vostra esistenza non è stato tutto perfetto, ci sarà stato anche un solo attimo di gioia o magari un sogno felice che facevate durante l'infanzia!? Allora, prendete quel ricordo e fatene tesoro; quando siete infelici, rivivetelo ad occhi chiusi e inseguitelo perché possiate realizzarlo. Io, ad esempio, da piccola ho sempre desiderato lavorare nelle prigioni ed ascoltare i detenuti e le loro storie; ora, infatti, spero ancora di diventare una psichiatra un giorno e sto pian piano lavorando per raggiungere questo grande traguardo.
So che per molti è più semplice non affrontare le proprie paure o i propri problemi, preferendo passare il proprio tempo sballando durante le feste o mettendosi in mostra cercando di diventare “popolari” a tutti i costi pur di venire riconosciuti dagli altri.
In realtà bisognerebbe guardare in faccia la realtà e cercare di risolvere i propri problemi, gravi o lievi che siano.
Siamo tutti diversi, ma se seguiamo la massa rimarremo solo dei numeri e non diventeremo mai IL numero, dimostrando così di valere per la nostra singolarità e autenticità.
La vita ci pone molti ostacoli lungo il suo tragitto, ma ci invita anche a reagire.
Da piccoli, giocando, ci siamo allenati ad affrontare e superare prove e situazioni difficili: ora siamo più grandi ed è arrivato il momento di giocare la vita vera.

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