Incontri e riflessioni

Frutti da assaporare lentamente...

Scritto da Giulia Massarutto, 2DL il 16 Ottobre 2012.

Frutti da assaporare lentamente...
Ripenso all'estate. Al periodo dell'anno che tutti aspettano: quello che riesce a rilassare e allo stesso modo a riempire di gioia e di vita ogni singola giornata di sole.
L'estate ha quasi un potere magico capace di trasportare le persone in uno spazio tranquillo, lontano ed estraneo da quello in cui viviamo il resto dell'anno; riesce a liberare le persone da tutte le loro preoccupazioni, i loro problemi; da ciò che le rende stressate e nervose. E' questo, in fondo, il ''compito'' dell'estate: dare la possibilità a tutti di sentirsi più sereni spezzando le catene che tengono legati agli obblighi o schiavi della routine quotidiana.  Questo non vale solamente per gli studenti o solo per le persone che durante il periodo dell'estate non lavorano, ma si riferisce a tutti, perché per ogni persona, che sia uno studente o un lavoratore, è molto più soddisfacente tornare a casa e godersi altre ore di luce, cosa che l'inverno non può donare.
L'estate non ha bisogno di troppi aggettivi per essere apprezzata: basta il suo nome perché a qualsiasi persona tornino in mente i bei ricordi di ogni estate passata, di tutti i colori che riempiono i paesaggi e di tutto il profumo di fiori e di relax che si sente nell'aria. 
L'estate appena passata è stata per me un'estate fantastica, che mi ha regalato mille nuovi ricordi felici, tanti amici, moltissime esperienze e un sacco di affetto. L'unico aspetto negativo è che come tutte le cose belle è finita troppo rapidamente, dandomi solo il tempo di guardarla di sfuggita prima che svanisse lasciando il posto all'autunno.
Quello che posso dire delle vacanze da poco terminate è che le ho vissute in maniera fantastica ma non sono riuscita a godermele a pieno e ciò che sento ora è come un vuoto che avrei potuto colmare godendomi maggiormente il presente senza pensare all'avvenire. Se ci penso, ho vissuto quest'estate come se avessi addentato una grossa e rossa fragola succosa: ho sentito il suo profumo, ne ho percepito il gusto dolce ma non ho potuto assaporare del tutto il suo gusto perché ormai la sua stagione era terminata ed era giunto il tempo di assaggiare altra frutta...

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