... e quegli occhi...
Scritto da Dezy, 2DL il 27 Febbraio 2013.
Visi pallidi, pelli grinzose piene di rughe e di macchie color caffelatte, capelli bianchi che non ti fanno nemmeno più intuire di che colore fossero in gioventù, labbra screpolate, occhi. Occhi assenti fissi su un unico punto.
Chissà cos’hanno da raccontare questi occhi, chissà cosa direbbero se potessero parlare...
Occhi di una vita ormai passata che sta per spegnersi, e chi lo sa cosa succede dietro quegli occhi, cosa passa nel cervello di una persona anziana...
Mani ossute di un colore violaceo per gli ematomi causati dalle flebo. Riflessi quasi assenti e movimenti rallentati, risposte sempre più diverse da quelle domande piene di punti interrogativi sul volto.
E poi un sorriso per una visita inaspettata, o per un caffè macchiato... macchiato con tanto zucchero.
Sorrido anch'io, vedendo con che cura tiene in mano quel bicchierino delle macchinette e con che forza gira il cucchiaino, prima di accostare il bordo alle labbra e di gustarne lentamente il contenuto, leccandosi i baffi.
Quanto poco basta a volte per essere felici...
Ma quegli occhi... quegli occhi mi rimarranno impressi per sempre nella mente. Occhi che se sfiorano soltanto il ricordo della felicità passata diventano lucidi. E scende una lacrima.