Bene e male
Scritto da Mattia Calvi il 16 Dicembre 2011.

Durante l’infanzia si vedono centinaia di programmi dove il “puro di cuore” lotta contro le tenebre, o le tenebre del male che lottano contro la luce del bene. E poi? E poi, quando cresci, quelle "scemenze" iniziano a sparire piano piano. Prima svaniscono l’oscurità e la luce, poi le persone pure di cuore, poi le persone malvagie che si distinguevano da quelle buone e infine lo stesso concetto di "bene" e "male".
Quando mai si è vista una persona pura di cuore? Quando mai il cattivo cerca di prendere il potere per fare il cattivo?
Non esistono il bene e il male assoluti.
Esiste solo una cosa senza nome, che è sia male che bene.
Non esiste una persona che abbia solo una delle due cose, perché ognuno le possiede entrambe.
“Il cattivo”, per quanto siano sbagliate le cose che fa, probabilmente le fa seguendo la sua concezione di ciò che è giusto.
In Scienze umane si studia che in un essere ci sono due impulsi: Eros (amore) e Thanatos (distruzione) e che è il loro equilibrio a creare l’Io.
L’equilibrio è allora l’obbiettivo da raggiungere. Vuol dire diventare uomini veri e, però, imperfetti.
Uomini capaci di bontà e di slanci d’amore e che quando sbagliano sono capaci di chiedere perdono.