Scritto da Anonimo,Classe 1AL
il 01 Febbraio 2020.
Valigie chiuse, documenti pronti sul tavolo, navigatore impostato. Sono pronta per partire. Dove? Non mi importa, sarà il vento a deciderlo. In questo momento so soltanto che qui non ci voglio più stare. Troppa falsità, troppa ricerca della perfezione, troppo odio.
Scritto da Anonimo
il 31 Gennaio 2020.
"Il passato è passato, il presente è presente, il futuro è incerto".
M. Shifu
Nel mezzo del cammin della mia vita mi ritrovai a chiedermi come ci fossi arrivato in quel mezzo, di quale percorso avessi preso e di quale viaggio ho intrapreso per arrivare nel qui e ora.
Il primo ricordo di cui ho memoria è l'asilo delle suore dove venivo portato quando ero piccolo, era un posto molto grande, accogliente e pieno di bambini.
Scritto da Anonimo, Classe 1AL
il 31 Gennaio 2020.
Il mio viaggio parte dalla prima pagina di un libro, ma non di un semplice libro. Da quando ero piccola ho letto molti libri, forse non abbastanza, ma non avevo mai provato così tante emozioni, sensazioni, sentimento, compassione nei confronti di un libro. Inizialmente non ero molto interessata a leggerlo ma, forse, senza neanche quasi pensarci, è finito fra le mie mani.
Scritto da Anonimo, Classe 1AL
il 30 Gennaio 2020.
Com'è sapere che, nonostante tutti gli altri, tu ti senta sempre solo? Che da ora in poi, non riuscirai più ad aprirti come facevi prima? Che anche dopo tutti gli sforzi che hai fatto non riesci più a guardare gli altri in faccia senza chiederti: mi farà soffrire?
Scritto da Anonimo, Classe 1AL
il 30 Gennaio 2020.
Certamente, ma gli altri chi?
Beh, li conosci, gli altri. Quelli a cui pensi prima di dormire, quelli a cui mandi messaggi dolci sperando che ti rispondano con la medesima quantità di affetto, quelli che se non visiti il loro profilo Instagram almeno una volta all'ora senti di svenire, gli altri per cui ti metti quelle scarpe col tacco invece di quelle scarpe da ginnastica che però sono le tue preferite.
Gli altri possono essere tanti, possono essere uno solo, possono essere un gruppo. Il punto è che per te, chiunque siano, non riesci a non pensarci. Non farlo è un superpotere, un privilegio di pochi, dei più intelligenti secondo me.