Progetti e attività

Visita a Praga - Classe 5DS

Scritto da Redazione il 02 Maggio 2012.

Visita a Praga - Classe 5DS
Testi scritti dagli studenti e curati dalla prof.ssa Antonella Barbuio
“MUSEUM OF YOUNG ART” di Danieli Marianna, Schioser Romina e Rizzo Arianna
Nella nostra gita a Praga, svoltasi dal 13 al 17 marzo, abbiamo fatto visita a diversi musei.  Quello che ha catturato maggiormente la nostra attenzione è stato il “ Museum  of Young Art”, situato nei pressi del Ponte Carlo IV.
A colpirci, inizialmente, quattro pistole giganti sospese all’entrata.
Il museo é diviso in tre sezioni, ma causa dei restauri in corso, abbiamo potuto visitare soltanto le ale A e B.
L’edificio, di stile neoclassico  con un patio interno, dove era collocato l’allestimento con le pistole giganti (due metri per due, circa), sospese da fili invisibili, già dall’esterno appariva inquietante, ma interessante. Visitando l’interno, abbiamo cercato di comprendere i significati delle opere. Gli allestimenti occupavano talvolta saloni o stanze intere ed erano composti in genere da materiali semplici e di scarto, come carta, cartone, bottiglie e materiale di plastica usata, vetro, ma rappresentano qualcosa di complesso, indefinito, dalle molteplici sfaccettature, con rimandi spesso alla sessualità.
Considerando che i significati delle opere sono dati dall’intenzione dell’autore e dall’interpretazione del visitatore, riteniamo che nel MUSEUM OF YOUNG ART  i giovani artisti sfoghino la loro rabbia contro le società consumistiche  che hanno deprivato l’uomo della bellezza e dell’armonia della natura, portando verso il degrado il mondo e la percezione che l’uomo ne ha. Gli  artisti, con la loro opera, sembrano esprimere sdegno nei confronti o di un avvenimento o, più in generale, per la società attuale.
Se l’arte di un tempo poneva al primo posto l’aspetto estetico, il bello, l’armonia percepita, ora l’arte contemporanea sembra rifiutare il bello, privilegiando sentimenti e sensazioni di disprezzo, di degrado e di disgusto, assumendo una posizione critica verso il vuoto valoriale.
In un’epoca dove consumismo e individualismo regnano, tutto ciò che un tempo provocava stupore e meraviglia, ai nostri giorni passa in secondo piano e l’arte contemporanea si assume il compito di denunciare la direzione di marcia economica e sociale verso il degrado ambientale e lo svuotamento di significati legati ai valori a favore invece dell’ apparenza e del possesso di cose effimere  (Z. Bauman “…consumo, quindi esisto!”
 
PISTOLE GIGANTI - La nostra interpretazione: introduce alla violenza che le opere interne al museo vogliono rappresentare, che divengono manifestazione del nostro tempo dove regna la violenza.
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CRISTO - La nostra interpretazione: rappresenta il culto del corpo che predomina nella realtà dei nostri giorni, dove l’interiorità e i valori morali non hanno alcuna importanza. L’impegno estenuante verso estetica del corpo impone all’uomo di fermarsi  alle apparenze, togliendogli la libertà dell’essenza.
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“EVOLUZIONE” DELLA SOCIETA’- La nostra interpretazione:  l’artista ha voluto dimostrare come, dopo le lotte per la liberazione da regimi totalitari, ancora oggi i governi che ci rappresentano non mirano al bene della collettività ma a privilegiare un gruppo ristretto di persone. Di conseguenza la popolazione assume un atteggiamento di indifferenza e sfiducia nei confronti del potere.
 
"PRAGA DI NOTTE" di Alessia Camillo, Giorgia Ghiretti e Chiara Lungi
Siamo tre studentesse della 3^DS. Abbiamo visitato Praga e vi proponiamo alcuni aspetti di cui si parla di meno, ma a nostro avviso significativi per vivere la città. Dal nostro punto di vista Praga è una città vivace e culturalmente molto attiva ed offre ai suoi abitanti ed ai turisti numerose possibilità per trascorrere piacevolmente il tempo libero. Anche le serate, nonostante il freddo di marzo, potevano essere trascorse in modo molteplice.
I Praghesi e i turisti affollano i molti locali aperti la sera; la birra di Praga è di ottima qualità, infatti sono produttori eccellenti in Europa. Per gustare la birra si può scegliere uno dei locali storici della città oppure sperimentare le birrerie più recenti.
Noi abbiamo avuto l’occasione di passare parte di una serata in un pub tipico. In alcune birrerie è possibile anche mangiare cibi della cucina ceca. Noi abbiamo assaporato l’atmosfera ceca in un ambiente popolare dall’antico arredamento, nei quartiere di Novo Mesto, scelto per festeggiare l’ultima sera insieme a Praga. Un duo di suonatori di trombone e di fisarmonica per accompagnare canti tradizionali ha accompagnato con allegria i cibi per noi insoliti.
A Praga ci sono numerosi ristoranti, e locali di ogni genere. Noi abbiamo mangiato bene un po’ ovunque, e ci sono piaciuti molto anche i piatti tipici.
Praga è a ragione considerata una città dove si può spendere poco, ma è vero anche che bisogna fare attenzione ai prezzi, e controllare sempre che siano indicati nel menù, altrimenti a fine pasto si potrebbero avere delle spiacevoli sorprese. Vi sono locali, infatti, adiacenti al Castello, dove i prezzi sono tutt’altro che convenienti!
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Discoteche a Praga
La serata che più ci ha divertite è stata quella trascorsa in una delle discoteche più famose di Praga, cioè il Karlovy Lazne, famosissima per i suoi cinque piani e per le sue dimensioni, che ne fanno la discoteca più grande del centro Europa. Situata a 50 metri dal lato est del Ponte Carlo, in Stare Mesto, è molto semplice da raggiungere; il costo d’ingresso è di cinque euro. Nei cinque piani vengono proposti i generi più disparati della musica.
All’interno si presenta come un palazzo storico, dalle grandissime stanze. A Praga le discoteche, rispetto quelle italiane, aprono molto presto la sera e di conseguenza non chiudono molto tardi. Già intorno alle 21.00 la festa comincia! Nelle discoteche è molto più facile trovare studenti/turisti che persone del luogo; infatti a noi è capitato di conoscere molti ragazzi di altre scuole italiane.
 

 

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